Anna Gili
ANNA GILI designer e artista
Nota a livello internazionale ma con una forte identità culturale ereditata dalle origini umbre e dall’intensa partecipazione alla cultura del design fin da quando arrivò giovanissima a Milano. Il percorso professionale e artistico di Anna risente infatti dell’influenza dei vari mondi creativi: basti pensare che le sue prime espressioni artistiche -come le performances d’arte e le installazioni d’ambiente– sono divenute poi l’humus per i primi oggetti di design come il vaso “Cro” 1985 (Alessi), e la poltrona “Tonda”1991 (Cappellini).
Ha partecipato ad importanti mostre in Italia e all’estero, come la mostra-performance dell’Abito Sonoro al PAC di Milano, ai Magazzini SEIBU in Giappone, al Kunstmuseum di Dusseldorf. É stata presente con il suo lavoro alla mostra sul design italiano al Megaton Concert Hall di Atene e alla Triennale di Milano in Corea. L’impegno di Anna Gili si manifesta anche nell’attività di curatrice e coordinatrice di importanti mostre come il “Nuovo Bel Design“ nel 1992 alla Fiera di Milano, in occasione del Salone Internazionale del Mobile, che ha coinvolto 100 giovani designer italiani con 100 aziende leader del design italiano. Ha curato il convegno e la mostra Primordi: Creatività, Professione, Impegno, sulle tendenze dell’arte, del design e della moda nel 1994 alla Triennale di Milano.
Dal 1989 lo Studio Gili lavora per importanti aziende nel settore del mobile e dell’arredo domestico.
Lo studio ha inoltre svolto anche importanti collaborazioni con l’Atelier Mendini di Milano. Anna Gili realizza anche collezioni di di oggetti e mobili ad edizione limitata per Memphis 2007, CVM (Compagnia Vetraria Muranese) 2008 e Superego Design 2009.